La storia dei due coniugi tra separazione e amore, in un confronto sessuale e sprituale che sfocia nella febbre della religiosità fino al fanatismo,non mha dato il sapore della letteratura (che noia quando si avvertono citazioni e riferimenti) ma quello della vita vera,nostra,dei nostri giorni :una vicenda possibile a noi tutti. Da anni studio interrogo e tento di raccontare l'interiorità femminile. La figura di Elisabetta è una persona viva,non banale,vera nelle sue contraddizioni di madre. Sembra incredibile che una donna possa dileguarsi anche da suo figlio ma questo, purtroppo, accade e non è irreale. Seguire Elisabetta nell'evoluzione dell'atteggiamento corporeo, nell'esternazione dell'eros come fisicità e spiritualità inscindibili e controverse è stata un'esperienza emozionante che mi ha lasciato qualcosa dentro. |