| Recensione di Antonio Luccarini su "Ascoltami" | | Ci sono ispirazioni che avendo bisogno di tempi lunghi si esprimono in una produzione rarefatta , ce ne sono altre che invece si manifestano con una periodicità ravvicinata, quasi che l’ultimo lavoro portato a termine appare come uno stimolo per quello successivo. Il giornalista della sede Rai delle Marche Giancarlo Trapanese, in questi ultimi anni, ha dato alle stampe, in forma continuata, diversi libri a breve distanza l’uno dall’altro, senza mai mostrare segni di stanchezza o di esaurimento della vena ispiratrice che attinge spesso ai tempi del sociale e della complessità dei rapporti di coppia. Edito da Italic-Pequod è uscito in questi giorni Ascoltami, una raccolta di sedici racconti accompagnati da altrettante fotografie che sintetizzano nei loro scatti contenuti ed atmosfere delle narrazioni. C’è da dire che i sedici racconti risentono tutti di una sorta di nostalgia per la forma del romanzo perché, al di là del problema della lunghezza, ciascuno in pratica, per la struttura, per l’intreccio, per l’analisi psicologica dei personaggi, risulta una sorta di romanzo breve asciugato, snellito fino a diventare quasi schema narrativo, comunque carico di una complessità che appartiene più che alla novella o al racconti, appunto alla storia romanzata. E sono sedici storie che affrontano sedici modi di concepire l’amore o anche sedici spazi psichici a cui – sembra suggerire l’autore – conduce l’amore: la tenerezza, l’erotismo, la nostalgia, il risentimento, l’ansia di libertà, la scoperta del vero, ma anche l’illusione, l’inganno, la vendetta, la brutalità. In molte il finale giunge con un effetto sorpresa che spiazza guidando il lettore verso rivelazioni inattese. I fotografi Diego Cafasi, Rosalia Filippetti, Angelica Mussi,Fabio Pelinga, Paolo Monina (caposcuola) Giovanni Trapanese, Marta Gramaccia e Roberto Giorgini, assecondano, con i loro geniali sguardi fotografici, le trame narrate ma l’effetto ottenuto dà al libro qualcosa in più: essi offrono infatti,con le loro sintesi visive, un elemento in più per approfondire alcuni dettagli delle vicende e per arricchire l’interpretazione | |
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Torna al menù recensioni | Info critico Nome: Antonio Cognome: Luccarini Prof. Assessore alla cultura del Comune di Ancona Sito Web: clicca qui Email: clicca qui
Prof. Antonio LuccariniNasce il 15 gennaio 1948, Membro del Cda del Teatro delle Muse, presidente protempore del Fondo Mole Compra il libro: link acquista |
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