| | Giancarlo Trapanese con il suo “ Luna traversa” presentato al Centro Cultura “ Piero Pergoli” di piazza Mazzini, ha conquistato i falconaresi. Davvero tanti quelli che hanno gremito i locali della sala- conferenze dove il libro è stato proposto. Non solo pensieri e commenti sul libro( tra i tanti quello del collega Tonino Carino), ma anche musica di grande spessore con Riccardo Rocchetti ( chitarra ) e Lucia Moretti ( voce )e Luca Lattanzio, cantautore emergente. Quindi spazio a supporti visivi raffiguranti certe situazioni sviluppate nel libro, la natura della zona del monte Conero e il qualificato commento di un collega di Giancarlo Trapanese come il giornalista di RAI UNO Francesco Giorgino che ha affrontato il dialogo , la comunicazione e l’incomunicabilità , tematiche affrontate a vari livelli in “ Luna traversa”, dall’alto del suo ruolo di docente di Sociologia delle Comunicazioni all’Università “ La Sapienza “ di Roma. La Prof. Franca Guidotti , fondatrice di UNI 3 Marche ha messo in luce la ricerca del trascendente a prescindere dalle religioni, la ricerca di Dio pur nella differenza del metodo. Costanti queste che sono presenti nel libro da cui traspare la grande sensibilità di Trapanese evidenziatasi anche nel tratteggiare taluni aspetti della natura. I colori, gli odori, i profumi della zona del Conero sono descritti quasi a raffigurare una sorta di “ amore religioso “ verso certi luoghi , verso la nostra terra. “ La luna di Trapanese è traversa , cioè inclinata sull’asse del mondo – ha spiegato il poeta Francesco Scarabicchi. L’occhio di donna che appare nella copertina del libro è lo sguardo della scrittura, la forza per guardare in ogni istante la vita. “ Luna traversa” lancia un grande monito specie nei confronti dell’infanzia e dei figli. Occorre preservare l’innocenza per garantire il futuro. La violenza sui bambini che ogni minuto muoiono per denutrizione o vittime di conflitti familiari saranno una delle cause della deflagrazione del mondo”. Don Giancarlo Sbarbati della casa di accoglienza “ Il Samaritano “ di Ancona ha posto l’accento sul rapporto tra famiglia e religione nel libro di Trapanese. Un rapporto che accomuna le varie religioni nella ricerca di Dio, ma che le divide al momento di confrontarsi. “ I cattolici – ha affermato il sacerdote – non possono avvicinarsi all’Islam ragionando con la propria mentalità, ma cercando di comprendere e discutere sulle progettualità”. Il finale è stato tutto di Giancarlo Trapanese che , a proposito dell’amore, ha ricordato come sia possibile amarsi ad ogni età con gioia e piena coscienza in quanto l’amore non è un fatto di chimica, come qualcuno sta tentando di far credere. “ E’ opportuno impegnarsi a favore delle diversità – ha osservato Trapanese. Diverso non è sbagliato, è solo diverso. E’ per questo che per cambiare le cose in materia, è necessario sostituire il pregiudizio con la voglia di conoscenza”. | |
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Torna al menù recensioni | Info critico Nome: Kruger Cognome: Agostinelli Presentazione di Falconara Sito Web: clicca qui Email: clicca qui
Kruger AgostinelliGiornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Regione Marche, ha
svolto il proprio praticantato presso il “Corriere Adriatico”, sotto le direttive
di Pino Scaccia, attuale inviato speciale del Tg1. Compra il libro: link acquista |
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