| LETTI PER VOI...LIBRI IN FAMIGLIA | | La maestria narrativa di fatti, eventi ed episodi e l'accuratezza descrittiva del mondo interiore dei due principali protagonisti del romanzo, il mondo dei pensieri e il mondo delle emozioni di Elisabetta e Giulio, fa di questo romanzo una sorta di vademecum cui riferirsi per non cadere nella trappola del giudizio e della critica frettolosa (e non di rado proiettiva del proprio star male in relazione...o interpersonale o esistenziale) nei confronti degli altri. L'inclinazione al giudizio, alla mormorazione, alla critica, all'aver da ridire, al dover metter lingua su tutto e tutti toglie spazio, infatti, all'atteggiamento interiore della comprensione (quasi osservazione contemplativa del mistero del vivere...direi) rispettosa, empatica, tollerante degli altri, atteggiamento che costituirebbe l'habitat di una nuova cultura relazionale benefica per ognuno. Anche perché un saggio proverbio (quale proverbio non è saggio?) ammonisce argutamente: "Ne sa di più il matto in casa sua che il savio in casa d'altri". La bellezza nascosta di questo romanzo del Trapanese (giornalista professionista, vicecaporedattore della sede Rai per le Marche , sposato, due figli, professore a contratto di teoria e tecnica del linguaggio radiotelevisivo all'Università di Macerata Scienze delle Comunicazioni) sta anche nell'essere riuscito ad insegnare qualcosa di bello senza averne avuto la pretesa ; ad insegnare cioè che il benessere relazionale (quello coniugale e quello di ogni altra natura...compreso quello di sé stessi con il proprio destino) scaturisce da un atteggiamento osservativo e riconoscitivo del positivo del proprio esistere personale e relazionale qui ed ora e non nell'atteggiamento teso a cogliere, a sottolineare, a rimarcare l'eventuale ombra o limite o difetto che ogni positivo porta fatalmente con sé. Il Trapanese riesce a convincere, attraverso il dipanarsi di una vicenda d'amore il cui finale è un vero colpo di genio..., che il benessere relazionale sta nell' accogliere e valutare piuttosto che nel giudicare e nell' aver da ridire...(pur a fini buoni e con le più buone intenzioni); consiste cioè nell'atteggiarsi interiormente ad essere e a funzionare più come cinepresa che non come mitragliatrice o etichettatrice di persone e fatti. Paradossalmente parlando, funzionare da cinepresa comporta di "riprendere" senza commenti o giudizi...laddove funzionare da "etichettatrice" o da "mitragliatrice" comporta di "riprendere" ...persone e situazioni con commenti, strali, frecciate, scudisciate, sottolineature, precisazioni... Altre bellezze del romanzo si presentano al lettore attento come in un caleidoscopio di colori sempre cangianti...in maniera discreta, eppur sempre coinvolgente. Mi piace sottolinearne una, la bellezza della dimensione spirituale che si percepisce presente alla maniera delle cose dello spirito, cioè nascosta e invisibile. Dimensione spirituale (talvolta sottaciuta, se non addirittura snobbata da certa cultura narrativa e non) che getta una luce nuova sul groviglio talora veramente intricato di pulsioni, sentimenti e pensieri fino a far venire alla mente una osservazione di Carl Gustav Jung: "Tante nevrosi sono riconducibili ad un non risolto problema religioso". Un romanzo da leggere per godere di una storia ed anche per imparare (dal momento che "historia docet"...la storia insegna) dalla medesima a scrivere la storia quotidiana del proprio relazionarsi (amarsi) senza dover far troppo ricorso alla gomma da cancellare. Un romanzo utile a tutti, anche a chi fa della relazione d'aiuto (consulenti familiari, psicologi, terapeuti, educatori...) lo strumento principe per lenire le sofferenze talvolta sottili che caratterizzano talune relazioni personali e interpersonali. | |
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Torna al menù recensioni | Info critico Nome: Gigi Cognome: Avanti Scrittore e teologo Sito Web: clicca qui Email: clicca qui
...note:Avanti Giovanni Luigi (detto Gigi) nasce a Graffignana (Lodi) il 14 settembre 1943. Ha al suo attivo la pubblicazione di una ventina di libri sulle tematiche familiari relazionali educative con taglio psicologico-spirituale, di cui alcuni tradotti in lingua spagnola, portoghese, bulgara, rumena, polacca. Collabora a riviste quali SE VUOI, LA SACRA FAMIGLIA, VITA FAMILIARE, NOI GENITORI E FIGLI…Partecipa occasionalmente a qualche rubrica televisiva della TV di Stato e di SAT 2000 e alla RADIO SACRA FAMIGLIA IN BLU di Bolzano. Fa parte, insieme alla moglie Maria Petrini, della Consulta Nazionale della CEI per la Pastorale della Famiglia Compra il libro: link acquista |
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