TEMPO LIBERO - LIBRI
Password presenta l’ultimo libro del noto giornalista marchigiano Giancarlo Trapanese
Ironico, graffiante, attuale, soprattutto umano. Più vicino a ognuno di noi di quanto possiamo mai immaginare. È l’ultimo libro di Giancarlo Trapanese. “La giusta scelta” (Italic – Pequod Edizioni). Il giornalista e vice capo redattore della sede Rai per le Marche racconta la storia tragicomica di Sauro Rocchi. E proprio all’autore, che abbiamo incontrato personalmente, abbiamo chiesto: chi è in realtà Sauro Rocchi? Chi rappresenta? “Sauro Rocchi è un po’ la parte di noi che, in questa vita, non si sente realizzata. Nel romanzo Sauro Rocchi è un bancario di Padova trapiantato a Roma, di quelli che si possono definire “sfigati”. Ha avuto due matrimoni falliti, un figlio che lo detesta. E’ stato uno dei più grandi hacker, a livello internazionale, però il suo sogno informatico l’ha messo nel cassetto per la sicurezza di un posto di lavoro, che lo ricambia, sì, con la sicurezza, ma anche con tantissime delusioni. Viene costantemente superato da altri che sono raccomandati e lui rimane vice capo ufficio a vita. Quando per l’ennesima volta viene superato da un collega più giovane e meno titolato, questa sua condizione scatena in lui la rabbia. Da onesto e integerrimo bancario, Sauro Rocchi concepisce una mega truffa nei confronti del proprio istituto, per cambiare vita, per vivere da milionario. Un po’ il sogno di tutti noi: essere altro rispetto a quello che si è e diventare ricchi.” Perché è ancora difficile per molti, adulti e giovani, fare la giusta scelta? Perché si rischia di subire il fascino di comode scelte?
“Siamo fortemente condizionati dalla televisione e da uno dei grandi idoli del tempo, l’immediata convenienza che spesso determina le nostre scelte e ci fa incappare in quella sbagliata. Il problema esistenziale di Sauro Rocchi è, in fondo, quello che la sua psicologa cerca di fargli capire: non è vero che nella vita tutto è segnato, che il destino incombe e che, quindi, uno nasce e vivrà sfortunato. È vero però che ciò che ci accade di positivo o negativo deriva dalle nostre scelte, magari inconsapevoli, ma scelte. Ad esempio, se uno vince alla lotteria di Capodanno è fortunato, certo, ma alla base c’è la decisione di aver comprato il biglietto quel giorno e in quel posto.” Nei suoi libri ama raccontare storie tratte da fatti realmente accaduti come in “Madre Vendetta”, “Sirena senza coda” o “Ascoltami”. Oltre alla sua capacità narrativa, pensa che il successo dei suoi libri dipenda anche dal raccontare storie di vite comuni e del quotidiano?
“Ammesso che ci sia il successo, credo che derivi da due componenti. Il primo: a ispirare è sempre la realtà e questa ha una fantasia sicuramente superiore a qualunque scrittore. L’altro aspetto, abbastanza caratteristico di tutti i miei libri, è l’uso di un linguaggio piano, diretto e comprensivo. Un linguaggio quotidiano che arrivi direttamente e questo penso che derivi dalla professione giornalistica. Non mi piace fare elaborazioni stilistiche a danno della chiarezza del messaggio.” Riprendendo il filone tematico di Password, si può ancora parlare di speranza, oggi come oggi? “Io direi proprio di sì. Ho scritto otto romanzi che parlano tutti di speranza. È il mio tema centrale. Anche in questo ultimo libro, Sauro Rocchi vive una situazione di disperazione emotiva, in certi momenti, ma non abbandona mai la speranza. Nonostante la situazione di oggi induca a non essere troppo ottimisti, la speranza di un mondo più dotato di buon senso può reggere.” Qualche anno fa Ennio Flaiano diceva “la situazione politica in Italia è grave ma non è seria”. Al cronista attento e puntuale quale lei è chiedo: qual è la situazione della nostra società? Come andremo a finire?
“La situazione è molto seria ma non per via del governo o della condizione economica, quelle sono conseguenze. È seria perché abbiamo perso di vista l’etica del comportamento, della famiglia, della professione. Se la recuperassimo insieme al buon senso e al riconoscimento del merito in questa società, l’Italia avrebbe grandi mezzi per potersi riprendere. Occorre uno sforzo notevole di fantasia e di applicazione rifacendosi a criteri di onestà”. Cosa avrà scelto alla fine Sauro Rocchi? “La giusta scelta” di Giancarlo Trapanese.
Password a cura di Catiuscia Ceccarelli |