| | Ho iniziato a leggere il tuo libro “Da quanto tempo” con voracità e subito dopo ho dovuto rallentare il ritmo. Le emozioni sono state così forti ed intense , che ho dovuto farle entrare piano in me, per ascoltarle fino in fondo, perché i racconti sono molto crudi e reali al punto che mi sembrava di essere dentro la scena e credevo di toccare fisicamente le persone, sentivo il loro dolore sulla mia pelle, e le loro emozioni sono diventate le mie, con un coinvolgimento totale. Non ero più la spettatrice che osservava il filmato prodotto dalle immagini scaturite dalla lettura dalle parole scritte, ma un tutt’uno con la storia, mi sono sentita una protagonista autentica, tanto è stato intenso l’impatto con la mia sensibilità. La denuncia è chiarissima e non si può far finta di nulla, perché mi tocca nel profondo dell’anima, e mi mette di fronte alla domanda: nel mio piccolo, sto facendo qualcosa perché certe atrocità non si riverifichino intorno a me?
Lo stile che hai usato Giancarlo, per raccontare e denunciare certe realtà è veramente originale ed unico nel suo genere. Un prete che conosce nei dettagli e vive dal di dentro le dolorose realtà infantili di prostituzione, di ingiustizia, di ferocia, chiede ad un giornalista di mettere a disposizione il proprio talento di saper scrivere per raccontare le cose che lui vive nella quotidianità e che ritiene sia indispensabile far sapere, far conoscere al mondo.
L’amicizia che nasce tra il prete e il giornalista è di spessore, fondata sull’autenticità, sulla sincerità, e sulla confessione aperta delle proprie difficoltà ed errori, delle personali fragilità. Mi colpisce questo connubio fortissimo, questo mettere insieme le diverse abilità, per un obbiettivo comune: far conoscere agli altri certe atrocità che esistono, perché tutti possano prenderne coscienza e adoperarsi perché le vittime di tanto dolore non debbano rivolgerci a noi, con i loro occhi disperati e chiederci: “per quanto tempo ancora….”?
Il libro quindi mi ha emotivamente coinvolto moltissimo,mi ha fatto vivere, toccare con mano dal di dentro delle realtà tragiche che non posso più disconoscere, ha stimolato in me una maggiore attenzione e senso di responsabilità nei confronti di ingiustizie e abusi consumati sulla pelle di bambini, mi ha dato una risposta reale, concreta e possibile per la soluzione del problema, o per lo meno la riduzione dello stesso, che sta nel mettere insieme le diverse abilità, nella collaborazione che crea una sinergia, e la condivisione autentica ha la possibilità di superare problemi che diversamente, ognuno per conto proprio, non riuscirebbe mai, o quanto meno riuscirebbe in parte e meno bene. Ti ringrazio Giancarlo, per questi input, per questa denuncia, per questa lezione di vita e per avermi incoraggiato a proseguire nel mio modo di occuparmi degli altri che sono in difficoltà. | |
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Torna al menù recensioni | Info critico Nome: Maria Cognome: Lampa Scrittrice Sito Web: clicca qui Email: clicca qui
Maria LampaE' nata a Castelfidardo nel 1953. Ha studiato in collegio, conseguendo il diploma di maturità magistrale.
Oggi è in pensione, dopo aver lavorato in una azienda metalmeccanica per trentacinque anni, occupandosi degli acquisti, del settore commerciale e dell'organizzazione produttiva. Da venticinque anni si occupa di comunicazione, promuovendo seminari per il benessere psico-fisico dell'uomo, in ogni contesto. Continua ad essere impegnata a fare volontariato nel settore sanitario e culturale.
Oggi sta dedicando parte delle sue energie a scrivere considerazioni, riflessioni, strategie utili per una vita di successo in ogni ambito, quello familiare, di lavoro, con gli amici, attingendo alla propria esperienza pratica. Compra il libro: link acquista |
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