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copertine dei libri di giancarlo trapanese
articoli|recensioni|critiche|rassegne stampa sui libri di giancarlo trapanese:
| | | | Il Resto del Carlino | Rete per l’educazione, incontro con l'Aiart, a Collevario di Macerata con Giancarlo Trapanese |
| Macerata, 21 novembre 2014 – Prosegue questa sera alle 21.15, nell’auditorium della parrocchia di Collevario a Macerata, il ciclo di incontri organizzati dalla rete per l’educazione con a capo l’Aiart regionale, dal titolo “Bellezza generativa”. E’ la volta di Giancarlo Trapanese, giornalista Rai e scrittore, che relazionerà sul tema ‘L’informazione genera bellezza?’ . «Inizierò con il parlare di buone notizie – anticipa il vice caporedattore della Rai per le Marche – e del perché si sceglie di fare il giornalista per poi spaziare fra argomenti che riguardano la cronaca e che contemplano l’ etica».
Paola Olmi
Prosegue il ciclo di incontri “Educare alla Bellezza Generativa” con il secondo appuntamento fissato per Venerdì 21 novembre alle ore 21:15 presso l’auditorium della chiesa del Buon Pastore a Macerata. Ospite della serata sarà Giancarlo Trapanese, giornalista, scrittore, Vice Caporedattore Rai – Marche, sul tema: “L’informazione può generare bellezza?”. Nel corso della serata sarà lanciato il sito regionale dell’aiart www.aiartmarche.org
“Educare alla Bellezza Generativa” questo è il titolo del ciclo di incontri organizzato quest’anno dalla “Rete per l’educazione” che vede protagoniste ben 9 realtà associative del nostro territorio. L’intento primario è quello di incoraggiare tutti ad assumere uno “sguardo prospettico” nei confronti del reale. Muovendo dalle riflessioni degli ospiti e soffermando l’attenzione su diversi temi di vita quotidiana, si persegue, quindi, uno dei compiti sociali oggi più importanti: valorizzare quella bellezza capace di generare cuori, menti e mani pure e solidali. Poiché soltanto se si impara a individuare e riconoscere la bellezza, si può riuscire a ri-generare in una nuova e originale forma le esperienze e le relazioni umane nell’ambiente sociale, comunitario e digitale. E le possibilità offerte oggi dalla tecnologia di allargare il bacino delle comunicazioni, quindi, di far interagire e confrontare sfere di senso e significato differenti, dovrebbe sollecitare tutti ad adottare atteggiamenti e comportamenti etici valorizzanti una cultura autenticamente antropocentrica. Proprio in tal senso i sistemi informativi potrebbero rappresentare una grande risorsa per l’umanità, capace di incoraggiare la coscienza morale e il senso di responsabilità. Tuttavia, i contenuti e le modalità comunicative, talvolta, sembrano offrire una visione viziata da parzialità, superficialità e volgarità che condiziona chi si pone, per abitudine o assuefazione, in atteggiamento passivo nella ricezione delle informazioni. La questione educativa, pertanto, oggi deve assumere un ruolo di rilievo affinché ciascuno possa non soltanto recepire, ma anche valutare le notizie divulgate con discernimento critico. Questo è quanto di più sta a cuore agli organizzatori del prossimo appuntamento in programma per Venerdì 21 novembre alle ore 21:15 presso l’auditorium della chiesa del Buon Pastore a Macerata nel quale interverrà Giancarlo Trapanese, giornalista, scrittore, Vice Caporedattore Rai – Marche, sul tema: “L’informazione può generare bellezza?”. Nel corso della serata sarà lanciato il sito regionale dell’aiart www.aiartmarche.org e cercheremo insieme all’ospite la risposta all’interrogativo posto in essere, sentendoci tutti chiamati a riflettere sulle nostre abitudini sia di comunicatori, sia di spettatori. Dott.ssa Laura Copparoni (Presidente A.I.A.R.T. Macerata) | | | | | | |
| | | | La giusta scelta - Giornale "Password" | “LA SCELTA GIUSTA” PER UNA SOCIETÀ MIGLIORE STA NEL RECUPERO DEL BUON SENSO |
| TEMPO LIBERO - LIBRI
Password presenta l’ultimo libro del noto giornalista marchigiano Giancarlo Trapanese
Ironico, graffiante, attuale, soprattutto umano. Più vicino a ognuno di noi di quanto possiamo mai immaginare. È l’ultimo libro di Giancarlo Trapanese. “La giusta scelta” (Italic – Pequod Edizioni). Il giornalista e vice capo redattore della sede Rai per le Marche racconta la storia tragicomica di Sauro Rocchi. E proprio all’autore, che abbiamo incontrato personalmente, abbiamo chiesto: chi è in realtà Sauro Rocchi? Chi rappresenta? “Sauro Rocchi è un po’ la parte di noi che, in questa vita, non si sente realizzata. Nel romanzo Sauro Rocchi è un bancario di Padova trapiantato a Roma, di quelli che si possono definire “sfigati”. Ha avuto due matrimoni falliti, un figlio che lo detesta. E’ stato uno dei più grandi hacker, a livello internazionale, però il suo sogno informatico l’ha messo nel cassetto per la sicurezza di un posto di lavoro, che lo ricambia, sì, con la sicurezza, ma anche con tantissime delusioni. Viene costantemente superato da altri che sono raccomandati e lui rimane vice capo ufficio a vita. Quando per l’ennesima volta viene superato da un collega più giovane e meno titolato, questa sua condizione scatena in lui la rabbia. Da onesto e integerrimo bancario, Sauro Rocchi concepisce una mega truffa nei confronti del proprio istituto, per cambiare vita, per vivere da milionario. Un po’ il sogno di tutti noi: essere altro rispetto a quello che si è e diventare ricchi.” Perché è ancora difficile per molti, adulti e giovani, fare la giusta scelta? Perché si rischia di subire il fascino di comode scelte?
“Siamo fortemente condizionati dalla televisione e da uno dei grandi idoli del tempo, l’immediata convenienza che spesso determina le nostre scelte e ci fa incappare in quella sbagliata. Il problema esistenziale di Sauro Rocchi è, in fondo, quello che la sua psicologa cerca di fargli capire: non è vero che nella vita tutto è segnato, che il destino incombe e che, quindi, uno nasce e vivrà sfortunato. È vero però che ciò che ci accade di positivo o negativo deriva dalle nostre scelte, magari inconsapevoli, ma scelte. Ad esempio, se uno vince alla lotteria di Capodanno è fortunato, certo, ma alla base c’è la decisione di aver comprato il biglietto quel giorno e in quel posto.” Nei suoi libri ama raccontare storie tratte da fatti realmente accaduti come in “Madre Vendetta”, “Sirena senza coda” o “Ascoltami”. Oltre alla sua capacità narrativa, pensa che il successo dei suoi libri dipenda anche dal raccontare storie di vite comuni e del quotidiano?
“Ammesso che ci sia il successo, credo che derivi da due componenti. Il primo: a ispirare è sempre la realtà e questa ha una fantasia sicuramente superiore a qualunque scrittore. L’altro aspetto, abbastanza caratteristico di tutti i miei libri, è l’uso di un linguaggio piano, diretto e comprensivo. Un linguaggio quotidiano che arrivi direttamente e questo penso che derivi dalla professione giornalistica. Non mi piace fare elaborazioni stilistiche a danno della chiarezza del messaggio.” Riprendendo il filone tematico di Password, si può ancora parlare di speranza, oggi come oggi? “Io direi proprio di sì. Ho scritto otto romanzi che parlano tutti di speranza. È il mio tema centrale. Anche in questo ultimo libro, Sauro Rocchi vive una situazione di disperazione emotiva, in certi momenti, ma non abbandona mai la speranza. Nonostante la situazione di oggi induca a non essere troppo ottimisti, la speranza di un mondo più dotato di buon senso può reggere.” Qualche anno fa Ennio Flaiano diceva “la situazione politica in Italia è grave ma non è seria”. Al cronista attento e puntuale quale lei è chiedo: qual è la situazione della nostra società? Come andremo a finire?
“La situazione è molto seria ma non per via del governo o della condizione economica, quelle sono conseguenze. È seria perché abbiamo perso di vista l’etica del comportamento, della famiglia, della professione. Se la recuperassimo insieme al buon senso e al riconoscimento del merito in questa società, l’Italia avrebbe grandi mezzi per potersi riprendere. Occorre uno sforzo notevole di fantasia e di applicazione rifacendosi a criteri di onestà”. Cosa avrà scelto alla fine Sauro Rocchi? “La giusta scelta” di Giancarlo Trapanese.
Password a cura di Catiuscia Ceccarelli | | | | | | |
| | | | La giusta scelta - Il romanzo di Giancarlo Trapanese | Tra le righe - Potenza - giornale "Il Lucano" |
| Libero arbitrio o inevitabile destino. Il senso del racconto ruota su questi opposti concetti. La giusta scelta, (edizioni italic) è il romanzo che li mette in evidenza in relazione soprattutto al peso che, a seconda dei nostri convincimenti, hanno su ognuno di noi. Il libro è scritto da Giancarlo Trapanese, scrittore giornalista progessionista, e vice capo redattore della sede Rai delle Marche, che torna in libreria con quest'opera dal sapore romantico, ironico, pungente e a volte cinico. Il libro narra la vita di Sauro Rocchi, un quarantaseienne impiegato di banca, . . . . | | | | | | |
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